Musei di Capoliveri

Scopri i musei di Capoliveri, gli indirizzi e gli orari di apertura

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Il Museo del Mare di Capoliveri

museo del mare capoliveriSe andate alla scoperta dei musei di Capoliveri non perdetevi la straordinaria bellezza del Museo del Mare di Capoliveri. Questo fantastica esposizione è stato inaugurata nell’aprile del 2014 grazie al restauro effettuato con cura e dedizione degli spazi di via Palestro, proprio sotto la piazza centrale del paese.

Al museo del mare si potrà ammirare i resti dei tesori del Relitto del Polluce, naufragato circa 2 secoli fa davanti a Capo Calvo. Potrete rivivere il naufragio dell'imbarcazione avvenuto nella baia tra Capoliveri e Porto Azzurro.

Il Museo del Mare racconta la storia e spiega con molti dettagli, le vicende che riguardano il piroscafo ed il suo affondamento. L'esposizione è stata realizzata grazie all’esperienza e alla professionalità della Soprintendenza per i Beni Archeologici e del Comune di Capoliveri; Sarà quindi una fantastica esperienza rivivere la storia del Polluce e scoprire le vicende legate al suo tesoro.

Il piroscafo è stato costruito in Francia nel 1839 ed acquistato poi dalla compagnia De Luchi Rubattino e le guide, durante le visite organizzate, raccontano i dettagli di questa storia, dall'inizio della navigazione dal porto di Genova all'ultima notte nel mare dell'Isola d'Elba.

il 17 giugno del 1841 infatti, la nave fu speronata dal Mongibello, un'imbarcazione simile che viaggiava in direzione opposta, per poi naufragare a Capo calvo, a 103 metri di profondità ed a 4 miglia di distanza dalla costa.

All’interno del Museo del Mare si potranno quindi ammirare il prezioso tesoro di monete d'oro e gioielli, gli oggetti di uso più comune, alcuni effetti personali dei passeggeri ed una parte del raffinatissimo servizio da tavola, destinato alle cene con il comandante.

Gran parte dei reperti è stata recuperata durante la missione archeologica del 2005, che ha riportato alla luce una porzione importante del tesoro, purtroppo depredato da un gruppo di moderni pirati inglesi qualche anno prima.

Due filmati racconteranno ai visitatori la storia più antica e le vicende più recenti legate al polluce ed al suo recupero, per ripercorrere le tappe di una storia affascinante e ricca di intrighi.

I laboratori per famiglie e le visite guidate a tema coinvolgono i visitatori ed aiutano i ragazzi e visitare il museo divertendosi.

 

Per maggiori informazioni:

Museo del Mare

Via Palestro n°6, 57031, Capoliveri

Tel: 0565967029 - Cell: 3938720018 - 3939059583

 

Le miniere di Capoliveri

museo delle miniere capoliveriIn queste zone le attrazioni e i luoghi da visitare sono molti.

Sul monte Calamita, la grande attrattività della terra nera e rossa e le falesie che si stagliano a picco sul mare sono da sempre una grande attrazione per questi luoghi. Il mare, poi, rappresenta uno spettacolo senza pari sull’Isola d’Elba.

Sebbene questi siti rappresentino un grande volume nel turismo di Capoliveri, ci sono molte attrazioni, più nascoste e meno note, che possono regalare emozioni altrettanto suggestive e coinvolgenti. C’è uno scenario ancor più interessante che rappresenta un sito nascosto nelle profondità del litorale.

Non si parla delle spiagge e neanche dei parchi circostanti, questo museo naturale è situato nelle miniere di Capoliveri. In questi luoghi domina l’ematite, la magnetite, la limonite e la pirite, tutti minerali che nel loro complesso riescono a costruire un panorama unico raccontando la storia del posto dove ci si trova.

Il sito delle miniere di Capoliveri è nascosto tra le tante grotte e le cavità rocciose che affondano le radici della loro nascita nel passato. Bisogna risalire agli Etruschi per trovare i primi visitatori di questi luoghi per poi procedere con i Romani, con i Genovesi e Pisani nell’anno 1000 per poi arrivare a Cosimo de’ Medici e Napoleone.

Oggi è possibile addentrarsi nella miniera visitandone gli scavi e scendere nelle gallerie scoprendo cosi il cuore dell’isola. La miniera di Vallone rappresenta uno dei siti cardine da cui partire. Il suo valore scaturisce dall’ambiente naturale che offre con i suoi ripidi gradoni a picco sul mare. Qui, infatti, la macchia mediterranea offre un grande contrasto al colore unico delle rocce nere e ferrose della miniera.

Ci sono molti sentieri da scoprire per conoscere questo sito minerario, un sito a cielo aperto che è posto all'interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Attraverso la Galleria del Ginevro sarà possibile visitare la miniera sotterranea con il suo giacimento di ferro più grande d’Europa.

 

Maggiori Informazioni:

Miniere di Capoliveri

Località Calamita, Capoliveri

Tel: 0565935492 Cell. 3939059583 o 3938720018

Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Il Museo della Vecchia Officina

Questo museo si trova all’entrata della Miniera di Calamita. Qui si potranno scoprire le storie che narrano dei cavatori, delle miniere e dei vari ambienti in cui questi lavoratori hanno vissuto con ricostruzioni originali e antichi documenti e cartografie ritrovate. Il posto offre spunti per percorsi di trekking e vari percorsi guidati come quello della Via della Vecchia Ferrovia ovvero il percorso fatto dalla ferrovia a vapore nel 900 da Vallone alle Isole Gemini. Un altro percorso è chiamata Il Cammino dei Minatori collega Capoliveri alla miniera del Ginevro, si scoprirà qui l’intero Monte Calamita con tutta la sua bellezza fatta del verde dell’arcipelago.

 

 

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