Chiese a Capoliveri

Le chiese e i luoghi di culto nel territorio di Capoliveri

chiese capoliveri Chiesa della Santissima Annunziata

La Chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata si trova nel centro storico del paese di Capoliveri, situata nel punto più alto del comune. La chiesa, che generalmente viene citata come chiesa di Capoliveri ha origine nel 600 ma è stata totalmente restaurata nel 1830 come è possibile leggere su un'epigrafe apposta sulla porta maggiore. Fortunatamente la chiesa conserva molto del suo antico fascino e valore. All'interno della chiesa sarà possibile ammirare molte statue ottocentesche realizzate in gesso dipinto. Le condizioni della chiesa sono ottime se si considera che il sito è stato posto sotto assedio dalle truppe franco-turche nel 1553 da parte del generale Dragut, anche questo episodio è stato descritto in un'epigrage del 1576 che però oggi è scomparsa. Un'altra attrazione di cui poter godere all'interno della chiesa è una tela che raffigura la Madonna del Carmine ferma tra San Mamiliano e San Andrea di immenso valore.

 

Chiesa di San Michele

Situata nel centro perfetto del comune di Capoliveri, è possibile affermare che questa chiese venne costruita, in base alle fonti oggi disponibili, attorno al XII secolo quando i territori dell'Isola d'Elba erano assoggettati al potere pisano. Quello che caratterizza la chiesa di San Michele è la sua straordinaria bellezza dal punto di vista architettonico, ecco perché questa chiesa, assieme a quella di San Giovanni in Campo, San Giovanni Battista e San Lorenzo di Marciana rientrò tra le più belle e ricercate chiese del tempo. Oltretutto questa chiesa ha ricevuto l'onore di essere insignita del titolo di Pieve avendo cosi una preminenza nello svolgimento delle funzioni liturgiche più importanti. La chiesa di San Michele ha una lunga storia e visitarla rappresenta una delle tappe fondamentali per la scoperta di Capoliveri e dell'Isola d'Elba. Questa chiesa è ricordata nelle cronache ecclesiastiche, infatti, per essere stata una delle chiese più importanti ed influenti del tempo con una rendita patrimoniale senza pari nell'isola. Per la tradizione cristiana, San Michele fu il condottiero delle schiere celesti che fece guerra a Lucifero, ecco perché l'importanza di questa chiesa rappresenta uno snodo principale per comprendere la conformazione geopolitica e cristiana dell'epoca. L'edificio troneggia nella vallata che sottostà il comune di Capoliveri, la chiesa sorge infatti sulla strada antica che collegava il morto di Mola al centro abitato. La posizione in cui si trova è eccelsa avendo una visione molto estesa tra il Piano di Mola e il Golfo di Porto Azzurro. Sebbene la struttura attuale si differenzia dall'originale la chiesa conserva ancora il suo fascino. Oggi possiamo ammirare infatti solo l'abside e una porzione delle mura con i suoi filaretti bianco-rosa. In principio la chiesa venne concepita con un'unica navata con un soffitto a capanna a capriate tutto realizzato in legno. La facciata, poi, era impreziosita dal campanile a vela nel suo tipico stile romantico. Papa Gregorio XI visitò la chiesa nel novembre del 1376 dove officiò una messa. L'edificio, in seguito venne devastato da numerose scorrerie di pirati venendo oltretutto abbandonato per tutto il 1900 e questo ha contribuito molto alla sua decadenza per alcuni aspetti irreversibile. Solo negli anni 2000 fu restaurato e tutta la sua bellezza fu portata di nuovo alla luce.

 

santuario madonna delle grazie capoliveriSantuario della Madonna delle Grazie

Situata vicino alla spiaggia omonima, il Santuario della Madonna delle Grazie dista dallo stesso comune di Capoliveri solo 4 km. Edificato nel XVI secolo, questo santuario è stato costruito seguendo la forma della croce con una cupola a squame sorretta da un soffitto in legno pregiato. Fare tappa al santuario è d'obbligo per poter ammirare tutto il lavoro di restauro che ha coinvolto l'intera struttura. Il restauro ha portato alla luce una corona in pietre preziose posta sulla testa di Maria, questo dono, fatto dalla comunità di Capoliveri, si somma alla cornice ornamentale donata dagli operai delle Miniere di Ginevro nel 1963. L'interno del santuario ha ricevuto le pitture di artisti diversi come Marcello Venusti, allievo di Michelangelo, ed Eugenio Allori che ha arricchito con i suoi affreschi le pareti del santuario. La strada che collega il centro del paese al santuario è spunto di nuove scoperte per tutti coloro che visitano il santuario. Questa strada infatti è stata opera di alcuni monaci francesi che nel XVIII secolo ringraziarono la comunità per l'accoglienza ricevuta e per facilitare le comunicazioni tra il santuario e il paese.

 

Santuario della Madonna della Neve

La Chiesa della Madonna della Neve è uno dei punti salienti nella scoperta dei siti turistici dell'isola. La struttura sorge in cima ad una collina nella località di Lacona all'interno del comune di Capoliveri. Analizzando la conformazione e le caratteristiche del sito è possibile inquadrarlo nel 1700 anche se la costruzione risale al XII secolo e quindi da imporre al periodo romanico-pisano. Sostanzialmente il santuario si presenta con una struttura semplice con una navata rettangolare, il campanile a piramide e la sagrestia. La particolarità di questa chiesa risiede, però, nel nome. Con questo nome si ricorda, infatti, un miracolo avvenuto a Roma molto probabilmente attorno al 350 D.C. sotto Papa Liberio. In questo periodo, più precisamente il 5 agosto, il Colle Esquilino fu interessato da un'abbondante nevicata, proprio qui fu poi eretta una Basilica di Santa Maria Maggiore. Il Santuario della Madonna della Neve ha ricevuto un restauro completo nel 1951. Questi lavori hanno, infatti portato alla luce gli antichi resti afferibili ad un edificio romanico assieme ad un antico muro nella parte sud del sito con dei tipici filari di conci.